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sabato, marzo 04, 2006

SALUTE: LE EMORROIDI

Nuove tecniche
Come sconfiggere le emorroidi con la radiofrequenza
23/02/2006 Una nuova tecnica chirurgica, eseguibile in ambulatorio e senza ricorso all'anestesia, grazie all'utilizzo della radiofrequenza, permette di sconfiggere le emorroidi. L'autore del metodo, pubblicato sulla rivista scientifica "Gastroenterologie Clinique ed Biologique" è il professor Francesco Selvaggi, professore associato di Chirurgia Generale alla Clinica Chirurgica della Seconda Università degli Studi di Napoli. Una tecnica eseguibile in ambulatorio, senza bisogno di anestesia, in soli 15 minuti. Le statistiche parlano chiaro: oltre il 40% della popolazione italiana, ovvero oltre 22 milioni di persone soffrono di emorroidi e prima o poi si dovranno sottoporre ad un intervento chirurgico. Un'operazione che desta sempre particolare ansia nei pazienti per almeno due ragioni: il periodo di convalescenza è piuttosto lungo e le prime "evacuazioni" decisamente dolorose. Eppure, da più di un anno, il prof. Francesco Selvaggi, Professore Associato di Chirurgia Generale presso la Clinica Chirurgica della Seconda Università degli studi di Napoli applica una tecnica dai risultati veramente straordinari, sia per il paziente, sia per il servizio sanitario nazionale. Nella gran parte degli ospedali italiani la risoluzione del problema delle emorroidi passa attraverso un intervento chirurgico, di solito in anestesia totale, 5-7 giorni di degenza post-operatoria e 2-3 giorni prima di preparazione. Come dicevamo il paziente deve affrontare il doloroso appuntamento con il "bagno"; ma spesso, per una comprensibile reazione psicologica, questo appuntamento finisce tra inconcludenti ma assai dolorose spinte. Oppure con metodiche parachirurgiche per i pazienti che hanno emorroidi localizzate all’interno del canale anale, con la legatura elastica e la coagulazione ad infrarossi. La scelta dipende della sintomatologia del paziente, in quanto se il sintomo principale è il prolasso trova indicazione la legatura elastica mentre se il sintomo principale è il sanguinamento la coagulazione ad infrarossi si mostra più efficace. Purtroppo, nella maggioranza dei casi i sintomi sono associati e, quindi, la scelta della metodica ideale è molto difficile. Oggi tutto questo è stato superato. Il professor Selvaggi mediante l’utilizzo di uno strumento particolare (Ligasure Precise) che si avvale dell’utilizzo della radiofrequenza è riuscito a sconfiggere la malattia. Il principio base di questa nuova metodica, in pratica, unisce i principi base della legatura elastica e la coagulazione ad infrarossi dimostrandosi superiore ad entrambe e legata a minori fastidi per il paziente ed a migliori risultati a distanza. La nuova tecnica viene eseguita in ambulatorio senza bisogno di anestesia in quanto il trattamento riguarda unicamente le emorroidi interne che si trovano all’interno del canale anale dove non è presente innervazione dolorosa. Lo strumento viene applicato alla base dei peduncoli emorroidali interessati e viene generata una radiofrequenza che “sintetizza” i tessuti eliminando il prolasso ed il sanguinamento. A differenza delle altre metodiche può essere eseguita in una sola seduta nella quale vengono trattati tutti i peduncoli affetti e, quindi, il paziente non è costretto a recarsi più volte in ambulatorio se non per i controlli. Con questa nuova tecnica, infine è possibile eliminare il prolasso mediante l’applicazione dello strumento alla base del peduncolo emorroidario, e sfruttando la radiofrequenza il peduncolo una volta resecato viene “sintetizzato” senza il rischio di emorragie post-trattamento, frequenti dopo legatura elastica .

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Quando si tratta di plurale, l'articolo non può essere apostrofato.
Ad esempio, "l'articoli" è sbagliato!

Dovresti scrivere "Le emorroidi".
:-)
La maestra

16:38

 

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